Nell’ottobre del 2007 ho iniziato un diario di fantasia seguendo le regole di un’intuizione di gioco di ruolo per blogger, da me redatte all’inizio dello stesso anno. Blog di Ruolo è sostanzialmente una riflessione sul fenomeno blog e sulla sua applicabilità nei giochi di rappresentazione. Seguendo questa linea di pensiero, ho creato molte pagine virtuali. Reporter dal Futuro è stata senz’altro una delle più affascinanti.
George è un blogger del futuro che ci parla attraverso un programma capace di far viaggiare nel tempo l’informazione. Uno sguardo verso nuove fantasie della rete, abbracciando Gibson e provando a spingersi oltre…
Ho scelto di parlare a voi, uomini del 2007, semplicemente perché questa data è la più lontana che sono riuscito a raggiungere. La rete al tempo vostro è ancora estremamente primitiva. La vostra cyber-activity è paragonabile all’attività motoria di una crisalide, la lettura è antiquata, i processi neurali lenti, l’identità assolutamente carnale.
Ma le vostre piattaforme di comunicazione, per quanto obsolete, riescono a soddisfare le mie necessità, e a far si che il mio compito venga svolto.
Oggi è un venerdì, un semplice venerdì di gennaio dell’anno 2084.
Lavoro per una grande compagnia, e questo può suonarvi molto più normale di quanto non sia in realtà. Infatti oggi tutti lavorano per una grande compagnia.
In AMERIKA non esistono confini, culture, etnie. La bandiera ha stelle e strisce di tutti i colori; il Grande Protettorato, il sogno divenuto realtà. Per identificarsi non esistono più né lingue, né stati, né religioni, né usanze. Il grande progetto per il nuovo secolo americano è riuscito al 100%, e adesso siamo tutti figli di un solo dio.
Sormontato da due alte torri che rappresentano il sacrificio di migliaia di persone per un bene più grande, la grande S sbarrata ci osserva e ci guida. Il Dio Denaro è con noi.
Lavorare per una grande azienda riesce a soddisfare ogni tuo desiderio di appartenenza. La compagnia si occupa di te e di tutta la tua famiglia, dell’educazione dei tuoi figli, dell’assistenza sanitaria, del sostegno psicologico, della casa, delle ferie, della tua informazione e di tutte le cose di cui necessiti quando sei attaccato al processore (droghe comprese).
Non ci sono guerre, non ci sono distinzioni, non si muore quasi mai (e solo a causa di qualche sporadico attentato dei ribelli). La maggior parte delle persone appaiono felici, le altre sono costrette a far finta di esserlo.
Vi chiederete come sia possibile tutto ciò? Come sono riusciti gli uomini a raggiungere un equilibrio del genere? Centinaia di paesi e culture, e linguaggi, e religioni, e costumi, tutti sotto un unico segno. Miliardi di persone…
No. Non più…
Vi confesso il primo piccolo segreto.
Oggi è il 14 gennaio 2084 e la popolazione mondiale stimata non supera i 197 milioni.
Riuscite a capire adesso come è stato possibile tutto ciò?
Avverto un interferenza nel sistema. Non posso attardarmi oltre.
Tornerò presto!
Chiudo.
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