venerdì 4 settembre 2009
Che Giocatore di Ruolo Sei?
TEST
Che giocatore di ruolo sei?
1. Chi è il Dungeon Master?
a) Un altro giocatore
b) Un bastardo
c) Solamente un uomo, e come ogni uomo può sbagliare
d) Dio
2. Chi sono i tuoi compagni d’avventura?
a) Giocatori come me
b) Avversari da annientare
c) Concorrenti ai quali dimostrare che sono io il più bravo
d) Amici inseparabili
3. Che cosa sono i dadi?
a) Strumenti di gioco
b) Inutili gingilli
c) Oggetti maledetti
d) Pietre incantate
4. Di quanti set di dadi ha bisogno un vero giocatore?
a) Uno può bastare
b) Almeno un paio, di quelli buoni
c) Uno rosso d’attacco, uno bianco di difesa, uno perlato per i TS, un paio misti di riserva, uno nero per quando si mette male ecc…
d) Un vero giocatore non ha bisogno di dadi.
5. Chi è il PG?
a) Numeri e parole su un pezzo di carta
b) Una macchina da guerra nata per distruggere
c) Un personaggio della mia inarrestabile fantasia
d) Il mio vero “IO”
6. Hai mai mancato di rispetto al Master?
a) A volte
b) Sempre! E chi si crede di essere!!
c) È più conveniente rimanergli amico, perciò provo a non discuterci.
d) Mai. Quello che lui dice è legge.
7. Quanto è durata la tua “session” di gioco più lunga?
a) Mai più di otto ore. Ho una vita, io.
b) In poco più di otto ore si può distruggere il mondo
c) Almeno dodici ore ma forse anche di più
d) E chi ha mai smesso di giocare!
8. Cosa si beve durante una giocata?
a) Qualsiasi cosa passi la ditta
b) Quando si gioca bisogna rimanere lucidi
c) Tè o caffè per stare svegli e giocare fino all’alba
d) Rigorosamente birra
9. Che cosa pensi delle divagazioni di gioco?
a) A volte servono a caratterizzare i personaggi
b) Non so, non ho mai divagato
c) Terribili! Fanno arenare l’avventura
d) Sono l’essenza del gioco
10. Che cosa sono le schede dei tuoi PG?
a) Strumenti di gioco
b) I documenti che attestano la potenza dei miei personaggi
c) Delle piccole opere d’arte
d) Pergamene arcane di natura magica
11. Hai mai alterato una scheda?
a) E chi non l’ha mai fatto, dai!
b) La scheda è mia e ci faccio quello che voglio
c) Giammai! È contro ogni mio principio di giocatore
d) Le schede non sono importanti. Lo spirito del personaggio deve manifestarsi dentro di te e non attraverso un pezzo di carta.
12. Quale reazione hai quando ti muore un PG?
a) Morire? Fa parte del gioco
b) Tutti i miei PG hanno il potere, appena morti, di resuscitarsi da soli
c) “Peccato! Passami un foglio che tiro un’altra scheda!”
d) Un tragico evento. Incornicio la scheda e l’attacco sopra il letto. RIP!
13. Cosa succede quando finisce un’avventura?
a) “Tutti a casa, che domani bisogna alzarsi presto!”
b) Prima si divide i PX, i tesori e gli oggetti magici, poi potrò finalmente aggiornare la mia scheda
c) “Dai ragazzi, iniziamone un’altra!”
d) Le avventure non hanno mai una fine!
14. A quali altri giochi ti piace giocare?
a) Qualsiasi gioco. L’importante è stare insieme e divertirsi
b) Quelli in cui si spaccano le ossa agli avversari
c) Nessuno. Esiste solo il GDR
d) La vita è un gioco, il gioco è la vita
15. Quanto investi economicamente nel gioco?
a) Nulla. I miei amici hanno tutti i manuali
b) Il necessario per non far mancare nulla ai miei personaggi
c) Più o meno metà stipendio
d) Lunghe mattinate nelle ludoteche cittadine a leggere manuali
16. Il posto più strano in cui lo hai fatto (giocato).
a) A volte il Master mi porta da solo nella stanza accanto…
b) Sul sedile della mia Harley!
c) Giardini pubblici, autobus, cantine, soffitte, muriccioli, scalinate delle chiese… insomma, dappertutto.
d) Nel bosco, sotto la luna, davanti a un fuoco.
17. Che musica ti piace ascoltare durante il gioco?
a) Enya ci sta bene
b) Blind Guardian, Rapsody, insomma epic metal, o al limite i vecchi Iron Maiden.
c) Quando si gioca non bisogna distrarsi. Niente musica
d) Folk, musica celtica, al limite i JethroTull oppure Branduardi acustico
18. Che esperienze hai avuto con i tornei ufficiali?
a) Non ho mai avuto tempo per parteciparvi
b) Gli organizzatori? Una massa di principianti!
c) Bellissime esperienze, splendide giocate, grandi ricordi!
d) Non amo i tornei. Non puoi goderti l’avventura in tempi così ristretti
19. Perché giochi?
a) Per passare il tempo
b) Per arraffare i PX, passare di livello, diventare potente e spaccare la testa a tutti.
c) Per viaggiare con la fantasia
d) Per stare insieme ai miei amici
20 . Smetterai mai di giocare?
a) Quando non avrò più voglia
b) Spero di no. Devo ancora diventare immortale.
c) Ho provato a smettere molte volte, ma non ci sono mai riuscito
d) Il giorno in cui smetterò di respirare… forse!
Prevalenza di risposte “A”
IL DISILLUSO
Per te non esiste differenza tra il Monopoli e Dungeons & Dragons. L’importante è passare il tempo, magari lanciando un paio di dadi e facendo finta di essere qualcun altro. Hai una vita che ti aspetta, fuori dal tavolo da gioco. Lavoro, impegni, appuntamenti. Se ti rimane un po’ di tempo libero, lo dedichi volentieri al gioco, il modo più creativo per passare una serata insieme ai vecchi amici. Ma una birra al pub o una gita al mare sono distrazioni molto più allettanti.
Prevalenza di risposte “B”
IL POWER PLAYER
Una cosa sola ti preme: vincere. Il fine unico del tuo gioco è quello di guadagnare punti esperienza per potenziare il tuo personaggio. E tutto questo ti fa godere come un pazzo! Quando ciò non avviene secondo le regole del gioco, diventa più che lecito aumentare una caratteristica oppure aggiungere un oggetto, perché anche barare fa parte del gioco, no? Sei l’artefice di personaggi eroici, ispirati dai miti di Conan, Ercole, Achille. Ogni gruppo ha il suo power player, ed è bene che se lo tanga stretto. È lui che alla fine risolve l’avventura… a suon di mazzate!
Prevalenza di risposte “C”
IL GDR DIPENDENTE
Non avrai altro gioco all’infuori di me. Onora i dadi e le schede. Ricordati di giocare, di mattina, di pomeriggio, di notte… sempre. Il gioco è la tua droga. Non importa come, quando, con chi, perché. Quello che conta è giocare. Possiedi tutti i manuali, ti aggiorni con le nuove edizioni, improvvisi avventure, ti getti a capofitto in gruppi nuovi e non ti lasci sfuggire un solo torneo. Hai una vita fuori dal tavolo, impegni, responsabilità, progetti. Ma appena hai cinque minuti disponibili, agguanti le schede e il tuo inseparabile set di dadi, e corri a giocare.
Prevalenza di riposte “D”
IL ROMANTICO
Non discerni tra la vita reale ed il gioco. Non esiste alcuna linea di demarcazione. La vita è un gioco e il gioco è la vita. Non hai bisogno di schede, dadi, manuali per giocare. Il gioco è nella tua testa, nel tuo cuore, dentro il reame di Morfeo nel momento in cui chiudi gli occhi. Il gioco è un rituale, un esperienza da vivere intensamente, un salto nel buio, un passaggio dimensionale. Forse non sei neanche un giocatore, e i personaggi che interpreti sono più veri di quanto tu possa mai esserlo. Vivi solo per credere alle tue fantasie.
DONTE: Storie di Ruolo
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