lunedì 4 aprile 2011
IL TRAMONTO DI FACEBOOK
Purtroppo non credo che questo ultimo appello degli Adbusters riuscirà per davvero a fare implodere il social network più imponente del pianeta, ma è interessante notare come un nuovo e pandemico sentimento di antipatia verso Facebook stia maturando tra gli internauti. Non sono solo gli Adbuster a preannunciare, forse con un po' di ingenuità, il collasso del colosso di Zuckerberg. Molti esperti in social network e social media sono abbastanza sicuri che nel giro di un paio di anni Facebook non dominerà più la rete.
Dal sito http://www.adbusters.org
Da quando Facebook è diventato un elemento indispensabile della nostra vita, c'è stato un crescente senso di presagio che qualcosa non andasse per il verso giusto, la premonizione che alla fine avremmo sentito il bisogno di rompere qualsiasi rapporto con il sito. Nelle ultime settimane, tuttavia, l'importanza dei social network per fomentare insurrezioni all'estero ha portato molti di noi a concludere che Facebook era sul punto di trascendere le proprie preoccupazioni puramente commerciali, che era sull'orlo di elevarsi ad una piattaforma neutrale per una vera e propria rivoluzione sociale. Ieri, le nostre speranze sono state finalmente infrante.
Il 29 marzo, Facebook ha eliminato senza pietà la pagina dell'organizzazione per la Terza Intifada (che aveva più di 200.000 sostenitori), un invito a una rivolta popolare palestinese per scrollarsi di dosso la brutale occupazione di Israele. Le pagine della Terza Intifada di Twitter e YouTube di proprietà di Google esistono ancora. L'atto di repressione di Facebook è un imperdonabile # ZUCKUP, e potrebbe essere l'ultimo.
Il primo importante# ZUCKUP è stata la commercializzazione dell'amicizia. Il secondo inquietante # ZUCKUP è stato l'uso spietato della invasive tecnologie per la privacy . Il terzo # ZUCKUP, quello che sarà ricordato come l'ultimo chiodo nella bara di Facebook, è il cinico tentativo di ostacolare la storia, bloccando il movimento della gente di tutto il mondo verso l'autogoverno e la democrazia.
Uccidiamo Facebook con questa campagna # ZUCKUP. Eliminate il vostro account e guardate giorno per giorno la spettacolare implosione di Facebook.
Partecipando al suicidio comune di Facebook, si apriranno nuove possibilità per l'attivismo politico, si miglioreranno le applicazioni sociali per le rivolte, e nasceranno nuove prospettive su come portare nel mondo reale l'euforia rivoluzionaria del popolo di internet.
Fonte articolo: http://www.adbusters.org/blogs/adbusters-blog/facebooks-final-zuckup.html
Traduzione di Willoworld
Etichette:
Adbusters,
facebook,
Gaza,
internet,
Israele,
palestina,
riflessioni,
social network,
TECNOLOGIA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento