Gli Agents of Mercy nascono da una costola dei Flower Kings (Roine Stolt e Jonas Reingold) e non si distaccano poi molto dalle sonorità dell'acclamata band svedese. L'uscita di questo secondo album Dramarama, che mi pare più convincente del precedente, farà sicuramente slittare la produzione del nuovo lavoro dei paladini del prog, di cui Stolt è il fondatore. L'ultimo disco dei Flower Kings risale infatti al 2007. Non è mai successo che la band impiegasse così tanto tempo per sfornare un nuovo album, ma i progetti paralleli di Stolt sono molti: Transatlantic, Karmakanic ecc...
Dei Lingalad ne avevo parlato in un articolo precedente. Ho ascoltato il loro nuovo lavoro La Locanda del Vento, che nei testi si distacca dalle solite tematiche tolkeniane del Signore degli Anelli. Un disco molto bello, in cui le atmosfere folkeggianti si amalgamano perfettamente ad un certo stile da "canzone italiana". È un po' come se il Branduardi più romantico incontrasse la PFM, o qualcosa del genere. Nel predente articolo avevo dato più risalto ai Fiaba, altra band italiana di musica fantasy, ma dopo aver ascoltato questo disco mi devo un po ricredere. Ascoltatevi Toni il Matto, ad esempio. Un pezzo pieno di forza ed emozione.
E per finire un disco del 2009, Broken dei Soulsavers. I Soulsavers sono un progetto di musica elettronica che mischia un po' di tutto, dal soul al country, passando ovviamente per il rock, e nascono come duo (Rich Machin e Ian Glover) al quale si aggiungono via via diversi special guests, uno in particolare; Mark Lanegan. L'ex voce degli Screeming Trees appare nella maggior parte dei pezzi di questo disco, con la solita sofferenza di sempre, annaffiata da del sano whisky. Tra gli ospiti troviamo anche quel genio balordo di Mike Patton.
Tre album che vi terranno sicuramente compagnia nelle buie giornate di questo novembre. Cercateli su Filestube.
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